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Linee guida per l’italiano inclusivo agènere

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(immagine: frase iconica fornita da www.komunikon.com/it)

 

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ItalianoAgenere-TabellaRiassuntiva

Introduzione

Il presente documento ha lo scopo di fornire un modello per chi vuole usare l’italiano in maniera inclusiva rispetto al genere.Il documento è una proposta liberamente utilizzabile, che non è necessariamente la migliore o l’unica possible, ma che cerca un modello coerente. Il quadro teorico è stato presentato in questa intervista su Il Chiasmo Treccani: https://www.treccani.it/magazine/chiasmo/extra/linguaggioinclusivo.html  Per le persone interessate a discutere questi temi, ho creato un gruppo Facebook: Italiano inclusivo agènere.

Genere non-binario

In italiano, come nelle altre lingue, il dibattito sul linguaggio inclusivo è centrato essenzialmente sul genere indefinito. Invece un dibattito sul genere non-binario è assolutamente marginale, e a mia conoscenza l’unica lingua in cui esiste un morfema non-binario (comunque recente e poco usato) è l’Esperanto. Di conseguenza in questa tabella sono presentate essenzialmente proposte per un genere indefinito. Come citato alla fine dell’intervista, una proposta per avere anche in italiano un genere non-binario potrebbe essere quella di usare le vocali centrali per il genere non-binario, anziché per il genere indefinito, lasciando una delle altre opzioni (U, asterisco o punto) per il genere indefinito.

Nota fonètica

L’italiano ha regole di pronuncia che distinguono due gruppi di vocali: il primo gruppo sono le vocali anteriori (I,E) e il secondo gruppo sono le vocali centrali e posteriori (A,O,U). I suoni ə e ɜ sono vocali centrali, quindi ha senso che seguano le regole fonetiche del secondo gruppo: C, G e GL seguite da ə o ɜ si leggono come in CA, GA e GLA. Le altre pronunce (come in CIA, GIA, GLIA) si ottengono aggiungendo una “i”, ad esempio -giə, -giɜ, gliə.

Plurale

Per punto e asterisco, qualora fosse necessario differenziare il plurale dal singolare, una soluzione semplice può essere quella di raddoppiare il grafema (.. o **). La presente tabella segue questa opzione

Genere   Maschile Femminile Indefinito Indefinito Indefinito Indefinito (o non-binario?)
asterisco punto U scevà
Modello generale
singolare -o -a -* -. -u
plurale -i -e -** -.. -ie
Articoli determinativi
singolare   Il/lo La L* L. Lu
plurale   I/gli Le L** L.. Lie
   
Articoli indeterminativi  
singolare   Un/uno Una Un* Un. Unu Unə
plurale   Dei/degli Delle Dell** Dell.. Dellie Dellɜ
   
Preposizioni articolate   Al/allo Alla All* All. Allu Allə
    Ai/agli Alle All** All.. Allie Allɜ
   
Pronomi personali tonici  
singolare   Lui Lei L*i L.i Luei Ləi
singolare   Egli Ella Ell* Ell. Ellu Ellə
plurale   Loro Loro Loro Loro Loro Loro
singolare   Esso Essa Ess* Ess. Essu Essə
plurale   Essi Esse Ess** Ess.. Essie Essɜ
   
Pronomi personali àtoni  
singolare accusativo Lo La L* L. Lu
plurale accusativo Li Le L** L.. Lie
singolare dativo Gli Le Gli* Gli. Glie Gliə
plurale dativo Lor Lor Lor Lor Lor Lor
   
Possessivi  
singolare   Mio Mia Mi* Mi. Miu Miə
plurale   Miei Mie Mi** Mi.. Mieie Miɜ
singolare   Tuo Tua Tu* Tu. Tuu Tuə
plurale Tuoi Tue Tu** Tu.. Tuie Tuɜ
Desinenze
   
singolare   -ano -ana -an* -an. -anu -anə
plurale   -ani -ane -an** -an.. -anie -anɜ
   
singolare   -ista -ista -ista -ista -ista -ista
plurale   -isti -iste -ist* -ist. -istie -istɜ
   
singolare   -ico -ica -ic* -ic. -icu -icə /ikə/
plurale   -ici -iche -ic** -ic.. -icie -icɜ /ikɜ/
   
singolare   -ese -ese -ese -ese -ese -ese
plurale   -esi -esi -esi -esi -esi -esi
   
singolare   -tore -trice -tor* -tor. -toru -torə
plurale   -tori -trici -tor** -tor.. -torie -torɜ
   
singolare   -agio -agia -agi* -agi. -agiu -agiə
plurale   -agi -agie -agi** -agi.. -agiei -agiɜ
   
singolare   -aio -aia -ai* -ai. -aiu -aiə
plurale   -ai -aie -ai** -ai.. -aiei -aiɜ
   
   
Esempi e casi speciali  
   
singolare   Tutto Tutta Tutt* Tutt. Tuttu Tuttə
plurale   Tutti Tutte Tutt** Tutt.. Tuttie Tuttɜ
   
singolare   Campione Campionessa Campion* Campion. Campionu Campionə
plurale   Campioni Campionesse Campion** Campion.. Campionie Campionɜ
   
singolare   Eroe Eroina Ero* Ero. Erou Eroə
plurale   Eroi Eroine Ero** Ero.. Eroie Eroɜ
   
singolare   Re Regina Regi* Regi. Regiu Régiə
plurale   Re Regine Regi** Regi.. Régie Régiɜ
   
singolare   Reo Rea Rè* Rè. Rèu Rèə
plurale   Rei Ree Rè** Rè.. Rèie Rèɜ
   
singolare   Dio Dèa Dè* Dè. Dèu Dèə
plurale   Dèi Dèe Dè** Dè.. Dèie Dèɜ

 

Note per la proposta U-IE

1. Nell’articolo agènere “unu” si puó elidere la u finale solo quando il genere indeterminato è chiaro dal contesto: “un(u) chirurgu” (comunque distinto da “un chirurgo” e “una chirurga”) ma “unu francese” (per distinguerlo da “un francese”).

2. Nella desinenza “ie” la i dovrebbe essere sempre pronunciata, anche dopo affricate postalveolari (t͡ʃ e d͡ʒ) e dopo le palatali (<gn> /ɲ/, <gl> /ʎ/ e <i> /j/) per distinzione dal femminile:

maschile “randagi”, femminile “randagie” /randad͡ʒe/, indeterminato “randagiie” /randad͡ʒje/;

maschile “politici”, femminile “politiche”, indeterminato “politicie”, che si dovrebbe pronunciare /po’litit͡ʃje/ e non /po’litit͡ʃe/, quindi non come avviene in genere (provincie /pro’vint͡ʃe/, valigie /va’lid͡ʒe/).

lie figliie /’fiʎje/ (femminile <figlie> /’fiʎe/)

benignie /be’niɲje/ (femminile <benigne> /be’niɲe/)

lie indoariie /indo’arije/ (femminile <indoarie> /indo’arje/)

lie cartolaiie /kartolaije/

 

3. in tutti i casi del punto 2 l’alternativa suggerita è però usare il plurale in <ei>, ad esempio: randagiei /randad͡ʒei/, indoariei, cartolaiei, politicei

 

4. Quando cambia la radice, si possono agènerizzare entrambi i termini maschile e femminile che diventano quindi sinonimi.

genero-nuora = un/lu generu o nuoru, dellie/lie generie o nuorie

celibe-nubile = un/lu celibu o nubilu, dellie/lie celibie o nubilie

fratello-sorella = un/lu fratellu, dellie/lie fratellie oppure un/lu sorellu, dellie/lie sorellie, ecc.

 

Esempi di frasi

Se arriva qualcun*, digli* che l* richiamo io

Sono arrivat** alcun** signor**, lor ho detto che l** richiami tu.

Pensa all* figli* che desideri, pensa a l*i.

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Se arriva qualcun., digli. che l. richiamo io

Sono arrivat.. alcun.. signor.., lor ho detto che l.. richiami tu.

Pensa all. figli. che desideri, pensa a l.i.

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Se arriva qualcunu, diglie che lu richiamo io

Sono arrivatie alcunie signórie, lor ho detto che lie richiami tu.

Pensa allu figliu che desideri, pensa a luei.

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Se arriva qualcunə, digliə che lə richiamo io

Sono arrivatɜ alcunɜ signorɜ, lor ho detto che lɜ richiami tu.

Pensa allə figliə che desideri, pensa a ləi.

Competenze

Postato il

1 marzo 2022

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