L'eleganza del tempo
Matematica e meccanica dell'orologeriaFoto e video
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Perché le pendole sono così alte? Quando sono nati i primi orologi meccanici? E quanto erano precise meridiane e clessidre usate dai nostri avi? L’uomo cerca di misurare in maniera precisa il tempo da millenni, affidandosi a strumenti che diventano sempre più precisi col passare dei secoli. Le meridiane dipendevano dal tempo atmosferico, le clessidre sono approssimative e usare Sole e stelle significa dover ricorrere a complessi calcoli matematici. L’avvento degli orologi, nel XVII secolo, ha decretato una maggiore precisione nel conteggio del tempo e ha reso la vita dell’uomo dipendente dal ritmo dei loro precisi ingranaggi. Ecco allora che possiamo domandarci come funzionino i meccanismi di pendole e orologi e come i loro ingranaggi si muovano in maniera armoniosa, misurando il passare dei secondi. Questa precisione sempre maggiore si riflette sulla vita dell’uomo e cambia la percezione stessa del tempo che scorre senza sosta.
A cura di Cesco Reale (Festival di Giochi Matematici), Marco Caselli e Lorenzo Vaggi.
In collaborazione con Simon Henein (Instant Lab, EPFL – Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne), Luciano Franceschi (CEMEA), Museo dell’orologio da Torre “Roberto Trebino”, Giovanni Paltrinieri (gnomonista).
Supervisione scientifica di Ilan Vardi (Instant Lab, EPFL – Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne)
Con il supporto del Festival della Scienza.
Animatori scientifici: Marco Caselli, Matelda Gandolfo, Tommaso Sorgente, Gabriele Zaccaria.
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